On Sat, 13 Jul 2024 15:04:10 +0200, SuDo wrote:
Premetto che non sono l'avvocato difensore di Arch e rispondo solo per
amor di discussione, giustamente ognuno ha la propria opinione.
Post by SuDo1) ARCH non ha la minima idea dei meccanismi di apprendimento. ARCH
pensa che si possa imparare una lingua da zero semplicemente leggendo il
vocabolario della lingua. Un vocabolario è utile se hai già competenze
linguistiche. Ed infatti la documentazione ufficiale ARCH ( = il
vocabolario) è ben fatta e spiega tutto per filo e per segno ma manca
totalmente delle procedure, di come le parti si connettono una con le
altre ( = competenza linguistica) . E come se nel diritto esistesse
solamente il codice penale ( il vocabolario) ma non il codice di
procedura penale ( come il vocabolario si applica ).
Allora, io non sono molto d'accordo con questa critica ma ci tengo a
sottolineare che in queste discussioni ho sempre chiarito che senza una
knowledge non ha senso approcciare Arch. Sulla documentazione si potrà
dire tutto ma quando su Google si cerca una soluzione 9 volte su 10 si
finisce sulla documentazione Arch, che quasi sempre contiene comandi da
copiare pari pari.
Post by SuDo2) Nella documentazione di ARCH manca la procedura inizio --> fine per
installare da zero. Trovi siti non ARCH che spiegano, spesso con errori
Anche qui non sono d'accordo. O meglio, ho capito cosa intenderesti ma non
è possibile e ti spiego perché.
Una delle caratteristiche peculiari di Arch è che NON ha una sua
configurazione. Durante il setup devi decidere un sacco di cose: quale
bootloader utilizzare, se cifrare o no il disco, quale sistema di gestione
di rete. Quando arrivi a quelle fasi di configurazione necessariamente la
documentazione ti rimanda ad una sub-procedura che dipende dalla scelta
che hai fatto.
Però non puoi dire che la procedura non c'è. La procedura c'è ed è questa:
https://wiki.archlinux.org/title/Installation_guide
Post by SuDo3) ARCH è una setta. La struttura piramidale di una setta è a strati Per
arrivare al top vieni sottoposto a una serie di prove (iniziazioni) che
mirano a piegarti e spesso sono illogiche. Esempio ti ordinano di
trasportare acqua con un cesto. Ecco una prova iniziatica da setta di
ARCH. Fai il bootstrap iniziale per installare l' essenziale tramite
internet. Fai il boot con l installato iniziale. Ti accorgi che manca il
soft per connetterti ad internet perchè non ritenuto essenziale. Ergo
devi tornare indietro rifare il chroot ecc. ecc.
Anche qui devo sollevare un'obiezione. Se segui l'installation guide al
punto 2.2 "Install essential packages" è citato anche il software di rete.
Chiaro che se salti il passaggio devi tornare indietro, ma non puoi dire
che è colpa loro che non lo ritengono essenziale, te l'hanno pure scritto
che è essenziale :-)
Post by SuDo4) Mi sembra (l' ho solo letto, mai provato)che si possa installare l'
essenziale basico ARCH facilmente utilizzando EndeavourOS dicendo di non
installare la parte grafica.
Ma va benissimo, se va bene il risultato perché no.
Post by SuDo5) Non riguarda strettamente ARCH. Sento spesso dire che è essenziale
conoscere nel profondo come funziona linux. Domanda: molti guidano bene
un' automobile. Alcuni sanno pure fare curve in controsterzo. Quanti
sono ingegneri meccanici ?
Su questo potrei anche essere d'accordo se non fosse che come vedi
discutiamo con guidatori che per varie ragioni mettono le mani nel motore,
ritrovandosi con dei pezzi avanzati in mano e la macchina che non entra in
moto :-)
Piaccia o no, a differenza di Windows o MacOSX Linux non lo trovi quasi
mai preinstallato "pronti, via!" per cui come minimo lo devi installare.
Non solo, ma devi anche scegliere quale Linux installare, quale desktop
environment, poi c'è il discorso di come viene distribuito il software,
i .deb, gli rpm, poi snap, flatpak, appimage...
Lo so, è un ecosistema complicato. Però come dico sempre non lo prescrive
il dottore e se non si è a proprio agio nel software libero a Redmond o
Cupertino son sempre pronti ad accogliere :-)