Post by BoogymanUn tempo questa si chiamava "flame" ma ora siamo moderni quindi
"dissing" :-))
Ma che poi, qui siamo al nulla sottovuoto spalmato su post da più di 100
- L'OP fornisce informazioni sul tipo di dischi in un post di
13 giorni fa, era del 29 gennaio
- Il Deboni esordisce con la dissertazione onniscente dopo
9 giorni, il 7 febbraio, evidentemente gli è sfuggito qualcosa, ma ci
può anche stare
- sm gli fa notare che siamo nel 2025
Post by BoogymanUhmm ... quindi forse si dovrebbe cominciare con il chiedere all'OP
che tipo di configurazione d'avvio ha scelto, UEFI o "legacy" ?
E però l'OP aveva già riportato abbastanza info già da quasi 2
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sudo fdisk -l /dev/sdc <----------------------------------------source
Disk /dev/sdc: 223,57 GiB, 240057409536 bytes, 468862128 sectors Disk
model: KINGSTON SA400S3 Units: sectors of 1 * 512 = 512 bytes Sector
size (logical/physical): 512 bytes / 512 bytes I/O size
(minimum/optimal): 512 bytes / 512 bytes Disklabel type: dos Disk
identifier: 0x1ee60954 Device Boot Start End Sectors Size Id Type
/dev/sdc1 2048 379080703 379078656 180,8G 83 Linux /dev/sdc2 379082752
468860927 89778176 42,8G 7 HPFS/NTFS/exFAT
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sudo fdisk -l /dev/sdb Disk /dev/sdb: 1,82 TiB, 2000398934016 bytes,
3907029168 sectors Disk model: CT2000BX500SSD1 Units: sectors of 1 * 512
= 512 bytes Sector size (logical/physical): 512 bytes / 512 bytes I/O
size (minimum/optimal): 512 bytes / 512 bytes Disklabel type: gpt Disk
identifier: BC4FC25F-29BF-4200-99F0-DEEEE09441D6 Device Start End
Sectors Size Type /dev/sdb1 2048 524290047 524288000 250G Microsoft
basic data /dev/sdb2 524290048 524322815 32768 16M Microsoft reserved
/dev/sdb3 524322816 1904465919 1380143104 658,1G Microsoft basic data
/dev/sdb4 1904465920 2200844287 296378368 141,3G Linux filesystem
/dev/sdb5 2200844288 3907028991 1706184704 813,6G Linux filesystem
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Che ho visto, ma non ho realizzato il significato di quel
"Disklabel type: gpt Disk"
E il motivo spero di non doverlo spiegare ...
Il disco "sdc" sorgente è partizionato con tabella di tipo DOS e
contiene una partizione Windows compatibile.
Quindi avevo visto giusto ...
Mi pare che in un altro
messaggio l'OP aveva anche specificato che una delle due partizioni i
entrambe fossero da avviare, quindi contengono un sistema operativo.
Il disco destinazione "sdb" ha invece tabella GPT, e siccome ha
un'evidente partizionamento contenente un SO Windows, vedi sdb1,2,3, è
chiaro che quella macchina è basata su scheda madre con firmware UEFI.
Altrimenti Windows non accetterebbe la tabella in GPT.
Cosa che al mio primo messaggio non mi era chiaro.
E sarebbe bastato farmelo notare, aggiungendo che il mio spiegone
valeva solo per il disco di partenza. Invece solo a meta del ramo
di discussione con critiche ("spiegone parte male", cosa che invece
era corretta per il disco di partenza) che sarebbero state utili solo
a volere indurre in confusione (tipo l'idiota che quando telefona
per una riparazione, invece di dire: non funziona il telecomando,
dice "si rotto il televisore" ... costringendo alla domanda
successiva "Ma lo schermo e' nero ?" e cosi' via) ho capito che
sarebbe stato necessario verificare il tipo di configurazione, ma mi
ero dimenticato della pagina con gli "fdisk" dei due dischi.
Invece mi sono trovato uno che usa parole che mi danno fastidio, perche',
essendo l'inglese la mia seconda madre lingua, mi accorgo che il
significato non e' quello che conosco ma di una qualche inglese
maccheronico, ovvero "standard", "default", insomma il tipico uso
antipatico di un linguaggio da adepti o semplicemente di uno che
ha uno scarso vocabolario della lingua italiana.
Per esempio, suppongo che il significato voluto era quello che in
italiano sarebbe stato "regola" e "di fabbrica" o "iniziale" ... ma no,
il tipo di persona che deve rendere difficile la vita a chi non fa
parte del "club",
È abbastanza chiaro che l'OP portando tutto sul disco nuovo da 2 TB che
è già in GPT e si trova su macchina EFI, abbia a che fare con una
modalità di partizionamento odierna, e non serve scomodare le
limitazioni della vecchia modalità DOS.
E sarebbe stato facile spiegarlo da subito: "Guarda che il secondo disco
e' un disco GPT e quindi non e' organizzato come il disco di partenza
che ha correttamente spiegato. Perche' lo spiegone era tale per il
disco di partenza. E non invece le piccate quanto petulanti brevi
frasi che ho ricevuto. Ma che fastidio ho dato al piu' imbecille
in questa discussione ?
Quest'ultima ha senso solo su vecchissime macchine basate su vecchio
BIOS non uefi, e parliamo ormai di roba almeno pre 2013, ma soprattutto
solo se serve utilizzare lì sopra windows.
E io pensavo che questo gruppo fosse per Linux.
Ma ora capisco, uno dei tizi e' un piantagrane amante Micro$oft ?
E su macchine così vecchie,
consigliare Linux per avere ancora qualcosa per uso ufficio è il minimo,
in più siamo su icoli per cui...
Sfonda una porta aperta.
Di conseguenza, partizionamento DOS è fuori luogo, tanto più sviscerarlo
in troppe righe di spiegone che si trova pacificamente con una ricerca
in google,
Ecco, qui anche lei sta diventando scortese. Come si permette a decidere
cosa poteva o non essere utile all'OP ? Chi si crede lei ?!
Sono d'accordo che se (dal 2013 ... ?) c'e' una partizionamento migliore
di quello "vecchio" e uno installa Linux, conviene passarci (mi tocca
precisarlo, visto che immagino che il bastardo magari vuole fare credere
che intenda l'opposto).
Ma sul fatto di dare uno spiegone quando uno ha dei dubbi, non le permetto
di decidere se le righe sono troppe. In quanto alle ricerche pacifiche
su Google, da quanto tempo non le fa ? Infatti e' da un anno a questa
parte che Google propone solo al 90% ciarpame e siti fatti solo per
farsi cliccare e va sempre peggio.
se serve (e non serve ormai quasi più a niente).
Ecco, le parole tra parentesi mi sono crpitiche.
Tirando le somme, consiglio spassionatissimo a Deboni.
Ed ecco il paternalismo ... come se lei fosse il padrone o un
al tavolo dei moderatori ...
Invece insistere con flame inutili,
Invece il flame e' servito per farle tirare fuori con la pinza lo
spiegone (utile) che lei ha appena fatto.
leggere bene i messaggi di una
discussione prima di scrivere pipponi.
Quando a qualcuno manca un indizio, leggere anche dieci volte un
messaggio non cambia l'informazione.
Si risparmia anche del tempo per
qualcosa di senz'altro più utile.
Ecco, questo e' quello che intendo rimboccarsi le maniche.
E sarebbe stato ottimo fatto subito per spiegare.
E per me il tempo e' stato utile, come spiegato.
Da quando non lavoro piu' nel settore (un ventennio) ad ogni aggiornamento
mi limitavo a riportare lo stesso partizionamento sui nuovi dischi.
Unica variazione, quando ho dovuto spostare l'inizio di alcuni settori
a causa del passaggio al settore fisico da 4K.
Ora mi prendero' il tempo per rifare l'installazione di 12.9 rivedendo
il partizionamento GPT e vedere se vale la pena.
Per esempio MBR mi permette facilmente di modificare le partizioni
primarie.
spostandole, ad esempio, senza toccare il contenuto delle partizioni.
Ovviamente con cura ed attenzione (la copia di scorta c'e' sempre).
Per esempio, quando mi sono accorto che la partizione /boot e'
diventata troppo piccola per un kernel diventato ponderoso e non potevo
fare aggiornamenti, causa errore per mancanza spazio, dato che subito
dopo la partizione boot seguiva la partizione swap (che peraltro era
troppo generosa e anche questo era diventato un problema), e' stato
facile modificare la tabella di partizionamento per allungare /boot
accorciando lo "swap" ... due piccioni con un solo colpo.
Lo so, ci sono software per fare una cosa simile, ma il problema dei
programmi e' che occorre fidarsi dei creatori. E se posso lavorare
a basso livello, lo preferisco ... mi evito "contaminazioni".
Ora, con GPT vedo se devo imparare troppo o diventare troppo dipendente
da programmi altrui.
Ma ho gia' letto che nel 2023 non e' affatto vero che il GPT sia pacifico:
<https://www.tomshw.it/hardware/gpt-vs-mbr-quale-scegliere-differenze>
"Quando si prepara un disco per l'installazione di Windows o di una
distribuzione Linux, spesso si legge ancora la domanda
"Meglio GPT o MBR per le partizioni?".
Domanda posta l'aprile del 2023 e non del 2013. E interessante la parte:
"Inoltre risponderemo anche ad alcune delle domande più comuni, come
ad esempio se può essere vantaggioso convertire MBR in GPT."
Ma guarda, ecco che parte con uno "spiegone". Perche' lo fa ?
"MBR e GPT sono due modi per fare tutto questo: sono dei sistemi che
creano delle tabelle di partizione ..."
Un cenno storico:
"La prima cosa da dire è che MBR, sigla che sta per Master Boot Record,
è lo standard più vecchio, in circolazione da quasi 40 anni. GPT,
sigla che sta per GUID Partition Table, è più giovane, ma comunque in
circolazione da parecchio se consideriamo che ha debuttato fine degli
anni 90."
Disco MBR:
MBR + Primario 1 + Primario 2 + Primario 3 + Estesa
Ahiaa ... :_
"La prima limitazione è nel numero delle partizioni che si possono
creare ..."
Avrebbe dovuto aspettare dopo avere spiegato come e' fatto il disco GPT
e lo stesso vale per la limitazione sulla dimensione del disco.
E avrebbe dovuto introdurre subito due definizioni:
BIOS Legacy = BIOS che avvia un disco MBR
BIOS UEFI = BIOS che avvia un disco GPT
per chi le cose le sa gia' sara' ovvia, ma per chi non lo sa, e' utile
introdurlo subito cosa e' UEFI e cosa e' GPT e in rapporto al precedente.
MBR protettivo + GPT primario + Tabella partizioni + Partizioni + Tabella
di scorta + GPT di scorta
E solo ora ha senso parlare di vantaggi e svantaggi.
"Oggi potrebbe sembrare poco sensato usare MBR, ma in realtà non è
così. Ci sono alcuni scenari in cui ha ancora ragione di esistere,
come in dispositivi specifici, hard disk esterni, schede SD,
chiavette USB e, in generale, supporti di archiviazione che
potrebbero dove essere usati con dispositivi vecchi, oppure device
specifici che per qualche motivo potrebbero avere dei problemi a
lavorare con supporti GPT."
Ahahahhhh. Ed ecco una prima risposta ...
"Vale la pena valutare MBR, oltre che nei casi appena citati, solo
nel caso in cui si incontrino dei problemi o, come già detto, quando
si usa un PC particolarmente vecchio senza UEFI."
E questo chiude il discorso: dovrei acquistare una nuova MB.
PS: c'e' stata una fase, anni fa, ove leggevo di qualcuno che
affermava che non serviva fare partizioni, che serviva solo
a perdere spazio sul disco, dato che gli spazi vuoti di ogni
partizione potrebbero, se messi insieme, valere quanto un
partizione, etc. Vedo che oggi invece si parla del "bisogno"
di 128 partizioni ... mamma mia!
Per ora 15 partizioni mi bastano, ma chissa' ...