Post by freefredPost by JoeCiò nonostante è pur vero che imparare un minimo di rudimenti della
shell permette una certa confidenza con ciò che sta sotto il cofano
del sistema operativo, che spesso, almeno per me molto spesso, si è
rivelata molto comoda per capire dove sta un problema e risolverlo
più velocemente. Poi, ad ognuno il suo, capisco benissimo che c'è
da sporcarsi un po' le mani e si può anche non averne voglia o non
trovarne interesse.
E' questo il punto:-)
Secoli fa ho fatto l'help desk e la prima cosa che impari è
che c'è un'illimitata quantità di persone a cui non interessa
nulla di ciò che sta sotto il cofano.
Per loro un computer è quello che per me è un auto.
A un computer chiedono che gli faccia fare quello che vogliono, che è
poi utilizzare software, e che lo faccia nel modo più
semplice, veloce e con meno sbattimenti possibile.
E secondo me nel 2024 con Linux questo puoi tranquillamente farlo
senza mai vedere una console.
Probabile, io da ignorante delle interfacce grafiche per la gestione del
sistema in generale, non ti posso confermare. Nella mia esperienza che
non è relativa al 2024, per sistemare parecchie cose la shell serviva,
anzi venendo da windows inizialmente mi avrebbero fatto ben comodo anche
tool grafici funzionanti.
Mi ricordo le rogne per collegarmi ad internet con un telefonino come
modem collegato via USB, tanto per fare un esempio. C'era sì il tool di
gnome che non ricordo più come si chiamava, ma una volta impostato, la
connessione alla fine non avveniva. Lì l'utente medio diceva ciaone e se
ne tornava in windows. L'utente a cui serviva, o voleva usare linux con
un po' più di motivazione, tornava in windows e iniziava a cercare
documentazione. Era lì che si trovavano soluzioni che prevedevano script
ppp e altre configurazioni varie, e quasi tutte passavano per un editor
di testo e la shell per capire cosa diamine accadesse.
Probabilmente ripeto, oggi questi tool sono migliorati e funzionano, ma
non mi stupirei se l'utente medio si trovasse a che fare con un
dispositivo non supportato, dove si deve installare e configurare
qualche driver o sistemare qualcosa che s'inceppa negli automatismi
vari. In quel caso, se non hai voglia rinunci a linux anche nel 2024,
senza neanche sapere cosa sia la shell... qui l'OP che arriva e chiede
di mesnews dà un po' l'idea di un approccio non molto operativo, poi
non è detto.
Da questo punto di vista torno a consigliare almeno all'inizio
distribuzioni piuttosto diffuse, perché comunque è più facile trovare un
pacchetto già pronto da installare per risolvere eventuali problemi,
o comunque un consiglio più preciso da qualcuno che usa lo stesso
sistema. Oggi nel 2024, apri google, digiti, e ti saltano fuori mille
pagine da askubuntu o unix o stackoverflow o altri canali stackexchange
tanto per fare un esempio, addirittura per tanto operazioni trovi il
video esplicativo sul tubo... per cui insomma, direi che se non si vuole
utilizzare linux è un conto, se si vogliono far funzionare le cose si
può e se dovesse servire l'utilizzo di un paio di comandi da shell non
mi sembra una tragedia e non si deve imparare nulla. Fai copia/incolla
e tanti saluti.
Il mio consiglio di apprenderne i rudimenti resta, perché utilizzando
da tanti anni linux posso assicurare che se ne ricavano utilissime
possibilità, non ultimo l'utilizzo di ffmpeg in script, che magari può
tornare utile se si ha a che fare con materiale video da rielaborare,
ma le applicazioni sono infinite. Ovvio che questo sta poi all'utente,
alle necessità, alla voglia che si ha, al tempo ecc...
In ultimo, i sistemi operativi non sono fatti per chi non si vuole
sporcare le mani, anche i più user friendly s'inceppano e gli utenti
di quel tipo, nel caso soprattutto di portatili, prendono la borsa e
lo portano ad un tecnico. Se hai esperienza in helpdesk saprai bene
quanto hardware zombificato da virus e simili software inutili che
rendono il sistema di fatto quasi inutilizzabile. Una volta c'erano
le storie dalla sala macchine a riportare gli episodi più singolari.
Io posso riportare di amici cui ovviamente non fregava nulla di
apprendere niente sull'uso del PC, che mi hanno presentato un sistema
(windows ovviamente) immobile, non si riusciva a fare nulla, e il
problema era il disco pieno zeppo di film. Tanto pieno che lo spazio
esaurito portava al malfunzionamento dell'intero sistema.
Insomma, lì non è linux il problema, né la mancanza di voglia di
usare due comandi in shell, siamo su un altro livello.
Nel caso in questione invece, io direi che se l'OP ha un newsreader
e conosce usenet, in più utilizza programmi per montaggio video,
evidentemente non avrà problemi a districarsi con qualche ricerca in
rete qualora non funzioni proprio tutto al primo colpo, né a incollare
in shell un comando se servisse.